ROSETO – Si è spento nella notte all’ospedale di Giulianova, dove era ricoverato da tempo, l’onorevole rosetano Pio Rapagnà, già parlamentare della Repubblica. Avrebbe compiuto 73 anni a settembre. Lottava contro un tumore, malattia di cui aveva preteso non si sapesse. Roseto e l’Abruzzo perde un personaggio che ha caratterizzato la sua vita con battaglie sociali di spessore, animato sempre sda spirito antagonista e cambattivo, mai allineato e molto spesso spirito critico all’interno della galassia della sinistra teramana. E per questo che il suo credo politico ha trovato forti analogie e vicinanza al pensiero di Marco Pannella, nella cui fila radicali fu eletto al Parlamento nell’aprile del 1992, in piena era Tangentopoli, per una esperienza che durò poco (il mandato finì nel maggio 1994 per lo scioglimento anticipato delle Camere da parte del presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro) ma che segnò una certificazione della battaglie civili e sociali di cui Rapagnà si era fatto promotore. Che oggi si fotografano e sintetizzano in tre principali: il diritto alla casa, la deviazione del traffico pesante dalla statale 16 Adriatica e il comitato promotore dei referendum regionali contro i costi della politica, con Rapagnà protagonista di comizi arrabbiati, megafono in mano e l’immancabile sciarpetta rossa, e perfino di incatenamenti. Dal ‘Comitato inquilini d’Abruzzo’ a ‘Mia Casa’ per passare attraverso l’esperienza di ‘Città per vivere’, forse la più longeva e concreta organizzazione civica che ha distinto anche l’impegno politico di Pio Rapagnà nelle campagne elettorali quando si è misurato nella sua Roseto, come candidato sindaco, anche di recente nelle amministrative del 2016. Al fianco sempre la moglie Giovanna Forti, scrittrice protagonista in Città per vivere e con lui anche in una battaglia più intima e affettiva, nella richiesta accorata e reiterata ogni anno in occasione dell’annversario dell’evento, quella di far luce sulla tragica scomparsa dei coniugi Masi, trucidati nella loro abitazione di Nereto nel 2005.
Camera ardente a Palazzo del Mare. La salma di Pio Rapagnà verrà trasferita lunedì mattina al Palazzo del mare di Roseto, dove sarà allestita la camera ardente. Nella tessa giornata si terranno i funerali, alle 16, nella chiesa del Sacro Cuore.